TERRITORIO

I nostri pascoli si sviluppano principalmente nel territorio del Parteolla, che comprende i comuni di Dolianova, Serdiana, Donori, Ussana e Soleminis.

Il Parteolla si trova nella zona sud-orientale della Sardegna, la cui conformazione si presenta in parte montuosa e in parte pianeggiante e coltivabile.

Il territorio e il clima tipicamente mediterraneo hanno permesso nella zona lo sviluppo di una fiorente economia agricola e pastorale.

Il nuraghe s’Omu ‘e s’Orcu è situato a pochi km dal centro di Dolianova. Qui gli antichi abitanti edificarono templi e monumenti megalitici che ricordano l’abile maestria sviluppata nella Civiltà Nuragica. Al lato del torrente di Su Tiriaxu, lungo la strada asfaltata che collega gli abitati di Dolianova e San Nicolò Gerrei, è facile identificare i ruderi di una tomba di giganti, monumento funerario megalitico che gli studiosi ricordano edificato nel secondo millennio a.C., al pari di altre testimonianze che confermano la diffusa presenza dell’uomo in questi luoghi già dagli albori.
La cattedrale di San Pantaleo è uno dei principali monumenti romanici della Sardegna. Si trova a Dolianova, centro della provincia del Sud Sardegna, di cui è una delle due sedi parrocchiali. Già cattedrale dell’antica diocesi di Dolia, oggi la chiesa è concattedrale dell’arcidiocesi di Cagliari. Il luogo dove si trova la chiesa era legato al culto cristiano già nel VI secolo, come testimonia la vasca battesimale di epoca paleocristiana, oggi conservata sotto il presbiterio. L’esistenza della diocesi di Dolia (attuale Dolianova) è attestata da fonti documentarie dal 1089 fino al 1503, anno in cui venne soppressa e inglobata nell’arcidiocesi di Cagliari. La cattedrale, dedicata a san Pantaleo, venne innalzata tra il XII e il XIII secolo.